E SE DIGIUNASSI QUALCHE GIORNO PER "RECUPERARE" DOPO LE FESTE?
Era da un po’ che volevo parlare di questa cosa, ma il superpotere della procrastinazione è molto potente in me…quindi GRAZIE ai miei pazienti per l’ispirazione!
E adesso cerchiamo di capire perché digiunare è SEMPRE una pessima idea, non solo dopo le feste di Natale!!!
Per farlo dobbiamo compiere un balzo nel tempo e nello spazio, e recarci all’università del Minnesota, verso i primi mesi del 1944, quando un gruppo di ricerca guidato dal mitologico ANCEL KEYS (il papà della Dieta Mediterranea) decise di studiare gli effetti di una eccessiva restrizione calorica per tempi prolungati nell’uomo, dando vita ad uno degli esperimenti più famosi e iconici della storia della nutrizione: il MINNESOTA STARVATION EXPERIMENT!!!
Keys e colleghi selezionarono 36 volontari e, dopo averli sottoposti a ogni sorta di accertamento sanitario per assicurarsi che fossero in perfetta salute e ben nutriti… Un bel giorno iniziarono a farli mangiare la metà di quello che era il loro fabbisogno giornaliero, secondo il modello di quella che era la dieta media europea in quegli anni. “così, de botto” (cit.)
Cosa successe? Da quel momento i ricercatori iniziarono a prendere nota di tutti i cambiamenti cui i partecipanti andavano incontro e ben presto si resero conto di alcune cose scontate, altre un po’ meno… ovviamente perdevano peso molto velocemente e soffrivano dei classici sintomi della malnutrizione, come dolori addominali, disturbi del sonno, mal di testa, perdita di capelli, riduzione della temperatura e del metabolismo basale, riduzione della frequenza cardiaca ecc.
Ma quello che nessuno si aspettava era il modo in cui cambiò il loro COMPORTAMENTO!!! I volontari iniziarono a vivere episodi di autolesionismo, adottare rituali alimentari, erano depressi e irritabili, tendevano ad isolarsi e sentirsi inadeguati alla socialità. Uno di loro arrivò a consumare fino a 40 pacchetti di gomme al giorno!!! Parecchi fra loro vissero episodi bulimici, seguiti da autoumiliazione… e il bello doveva ancora arrivare!
Infatti, dopo 6 mesi di semidigiuno, i partecipanti furono inseriti in un piano di “riabilitazione alimentare”, ma la normalizzazione dei parametri psicofisici inizio solo dopo CINQUE MESI!!! Come se non bastasse tutti i partecipanti tornarono al loro peso originale, suggerendo che occorrono periodi di tempo piuttosto lunghi per “riprogrammare” il corpo ad un peso più basso di quello iniziale,
dopo un periodo di dimagramento.
Una delle osservazioni cruciali di questo esperimento è che gli effetti del digiuno si avvicinano MOLTO alle caratteristiche tipiche di una vasta gamma di disturbi alimentari, come anoressia nervosa e bulimia nervosa. Molti degli effetti sociali e psicologici di questi disturbi possono derivare direttamente dalla denutrizione, e il loro recupero dipende sia da un corretto processo di riabilitazione alimentare che psicologico!
“Vabbe’.. ma io volevo digiunare solo qualche giorno COSA VUOI CHE SUCCEDA?!” In realtà ogni individuo che riceva un apporto trascurabile di nutrienti per 5 giorni consecutivi è a rischio di sviluppare una SINDROME DA RIALIMENTAZIONE, ovvero: “un insieme di disturbi metabolici che colpisce le persone che tentano di uscire da uno stato di malnutrizione”, e possono portare fino alla MORTE!!! (spesso per aritmia cardiaca).
LO SO COSA STAI PENSANDO!!
– e allora il digiuno intermittente?
– e la dieta mimadigiuno?
– e la dieta del guerriero?
– e le diete chetogeniche VLCKD?
– una volta AMMIOCUCGINO è stato a digiuno per 2 anni e non è mai
MORTOOOH!lililli!
E io che ci sto a fare? Ne parliamo nelle prossime puntate!