Qualche tempo fa ho parlato di uno dei più famosi e importanti esperimenti della storia delle scienze della nutrizione, ovvero il Minnesota Starvation Experiment, condotto da un certo Ancel Keys, il papà della cosiddetta Dieta Mediterranea (prima o poi mi toccherà scrivere qualcosa anche su questa cosa). 

GLI EFFETTI DEL SOTTOPESO CHE NON TI ASPETTI

Quel post non è più online, quindi ricapitolando velocemente: selezionarono 36 volontari in perfetta salute e iniziarono a farli mangiare la metà di quello che era il loro fabbisogno giornaliero, secondo il modello di quella che era la dieta europea in quegli anni.

Da quel momento i ricercatori iniziarono a prendere nota di tutti i cambiamenti cui i partecipanti andavano incontro e ben presto si resero conto di alcune cose scontate, altre un po’ meno…

 

GLI EFFETTI DEL SOTTOPESO CHE NON TI ASPETTI

 

Ovviamente perdevano peso molto velocemente e soffrivano dei classici sintomi della malnutrizione per difetto, ma soprattutto cambiava il loro comportamento!

Iniziavano a vivere episodi di autolesionismo, adottare rituali alimentari, erano depressi e irritabili, tendevano a isolarsi e sentirsi inadeguati alla socialità.

Uno di loro arrivò a consumare 40 pacchetti di gomme al giorno e molti altri vissero episodi bulimici seguiti da autoumiliazione.

Una delle conclusioni più importanti dell’esperimento fu che molti degli effetti sociali e psicologici di questi disturbi possono derivare direttamente dal sottopeso e il loro recupero dipende tanto da un corretto processo di riabilitazione alimentare quanto psicologico.

Secondo il professor Christopher G. Fairburn, questi effetti possono intaccare in vario modo capacità di pensiero, emozioni, comportamento e funzionamento sociale. Vediamo come…

 

GLI EFFETTI DEL SOTTOPESO CHE NON TI ASPETTI
GLI EFFETTI DEL SOTTOPESO CHE NON TI ASPETTI

 – Pensiero ed emozioni

Non deve sorprendere il fatto che la capacità di pensiero sia profondamente influenzata dall’alimentazione, dal momento che il cervello ha bisogno di molta energia per funzionare correttamente.

In un uomo adulto medio, il cervello costituisce circa solo il 2% del peso corporeo totale, ma consuma quasi il 20% delle calorie consumate nella giornata!

In una persona ben nutrita, stiamo parlando di un dispendio calorico stimato tra le 400-500 kcal al giorno, di cui metà servono soltanto per restare svegli.

Quel che è meglio, questo consumo sembra essere praticamente costante durante la giornata, con sole piccole fluttuazioni relative alle attività che si stanno svolgendo.

Appare naturale che un cervello “affamato” sia molto meno efficiente nello svolgere compiti, il pensiero si irrigidisce, appare sempre più difficile prendere decisioni e passare da un argomento all’altro.

 

Anche la concentrazione risulta quasi sempre danneggiata, spesso proprio dalla presenza di pensieri ricorrenti sul cibo. Infatti molte persone iniziano a essere particolarmente interessate alla cucina e allo stesso tempo tendono a disinteressarsi di altre cose, abbandonando i vecchi hobby.

Inoltre, conosciamo tutti quella persona che diventa simpatica come una mina antiuomo innescata, quando è affamata, e si calma come per magia solo dopo aver messo qualcosa nello stomaco ——————————————————————————— >

 

Nel mio caso quella persona sono io, e questo succede perché anche l’umore è influenzato dalla carenza di energia, tendendo ad essere generalmente basso e irascibile.

 

– Comportamento e funzionamento sociale

Le persone troppo sottopeso cambiano il modo in cui si comportano. L’effetto forse più evidente è l’ossessività intensificata. Questa espressione si riferisce alla tendenza ad essere inflessibili e rigidi nelle proprie abitudini, oltre che nei pensieri.

 

GLI EFFETTI DEL SOTTOPESO CHE NON TI ASPETTI

Per quanto riguarda l’aspetto prettamente legato all’alimentazione, l’ossessività può assumere forme singolari… il pasto può diventare come una piccola cerimonia.

Alcune persone mangiano molto lentamente o masticando ogni boccone un numero preciso di volte, altre mangiano sempre dallo stesso piatto o tagliando il cibo in pezzi piccolissimi.

È normale dare al cibo dei significati che non ha: quante volte lo utilizziamo come pretesto per conoscere persone, rivedere vecchi amici, scandire la giornata… ?

Ma in certi casi il pasto si ammanta di una ritualità tutta sua, che non ha nulla a che vedere con l’aspetto sociale che gli diamo normalmente.

 

A proposito di funzionamento sociale, se il sottopeso va avanti da molto tempo, si registra spesso una tendenza a diventare particolarmente introspettivi e iperfocalizzati su di sé, esasperata dal bisogno di routine e prevedibilità e dalla difficoltà ad essere spontanei.

 Di conseguenza, le persone si ritirano socialmente e si abituano a questo stile di vita, arrivando a credere che questo modo di pensare e comportarsi rifletta la “loro personalità”, mentre la loro vera personalità è soltanto mascherata.

Spesso si verifica anche una perdita di appetito sessuale che può contribuire al ritiro sociale.

GLI EFFETTI DEL SOTTOPESO CHE NON TI ASPETTI

 

Risulta difficile distinguere tra gli effetti diretti del sottopeso e quelli della malnutrizione che lo causa, perché sono intrecciati in maniera praticamente indissolubile.

Comunque, a seconda dell’entità e dal tipo di deprivazione alimentare, il sottopeso ha effetti disastrosi anche sulla salute fisica, oltre che su quella mentale. Questi effetti sono forse più semplici da individuare, ma non per questo vanno sottovalutati!

I principali riguardano…

 

– Cuore e circolazione

La muscolatura cardiaca si indebolisce. La pressione cala e la frequenza cardiaca diminuisce. Ne deriva un elevato rischio di aritmie.

 

– Ormoni sessuali e fertilità

La riduzione dei processi non vitali causa una marcata diminuzione della produzione degli ormoni sessuali. Fino alla quarta versione del Manuale Diagnostico e Statistico Dei Disturbi Mentali, il venir meno del ciclo mestruale era considerato un criterio essenziale per la diagnosi di anoressia nervosa.

 

– Ossa

I cambiamenti ormonali e il decremento del peso, uniti alla scarsità di nutrienti dalla dieta, influiscono negativamente sulla struttura delle ossa. Il risultato è un aumento del rischio di osteoporosi e fratture.

 

– Apparato digerente

La funzione digestiva rallenta, pertanto il cibo tende a permanere molto più a lungo nello stomaco e nell’intestino, generando ed esacerbando le sensazioni di gonfiore e pienezza, anche dopo aver mangiato molto poco.

 

Anche il senso del gusto può essere danneggiato e determinare un incremento dell’uso di condimenti e spezie per insaporire i cibi.

 

– Muscoli

I primi effetti del sottopeso sull’apparato muscolare sono debolezza e perdita di tono. Questi effetti appaiono immediatamente evidenti durante lo svolgimento di attività di tutti i giorni, come salire le scale e alzarsi da una posizione seduta o accovacciata.

 

– Pelle e capelli

Gli effetti variano. Una peluria morbida (detta lanugo) può iniziare a crescere sul corpo, soprattutto su viso, addome, schiena e braccia. Ci può anche essere una perdita di capelli dal cuoio capelluto. Spesso la pelle diventa secca e può assumere una tinta arancione.

 

– Regolazione della temperatura

C’è una diminuzione della temperatura corporea e le persone sentono molto freddo.

 

– Sonno

Il sonno è compromesso dal sottopeso. Esso tende ad essere meno riposante e c’è la tendenza a svegliarsi prima.