L’INDICE DI MASSA CORPOREA – IMC

 

Abbiamo parlato degli effetti negativi della ipoalimentazione prolungata e del sottopeso, ma cos’è il sottopeso? Il sottopeso è quella situazione in cui un essere umano si trova qualora pesi meno rispetto al suo peso ideale, che è comunemente calcolato attraverso l’uso dell’Indice di Massa Corporea (IMC).

L'INDICE DI MASSA CORPOREA - IMC

L’IMC si calcola dividendo il peso (in kg) per il quadrato dell’altezza (in metri) ed è ampiamente utilizzato come strumento di screening, grazie alla sua semplicità.

L'INDICE DI MASSA CORPOREA - IMC

L'INDICE DI MASSA CORPOREA - IMC

L'INDICE DI MASSA CORPOREA - IMC

L’IMC di una persona in sottopeso è tipicamente inferiore a 18,5 e viene definito lieve tra 18,5 e 17,5, moderato tra 17,5 e 16,0 e grave al di sotto dei 16,0 kg/m². In questo caso il peso è generalmente inferiore al 75% del peso ideale teorico e si verifica una situazione di inedia. Quando il peso è pari o inferiore al 50% di quello ideale, la sopravvivenza stessa è in forte pericolo!

L'INDICE DI MASSA CORPOREA - IMC

L'INDICE DI MASSA CORPOREA - IMC

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L’IMC è stato inventato dall’astronomo e statistico belga Adolphe Quetelet nel XIX secolo, che era interessato a studiare la distribuzione delle caratteristiche fisiche umane e a trovare un modo per valutare il peso corporeo in modo più accurato rispetto alla semplice misurazione del peso, da solo.

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Nel 1832 presentò il suo lavoro “Sur l’homme et le développement de ses facultés, ou essai de physique sociale”, in cui introdusse l’idea di utilizzare il rapporto tra il peso e altezza come indicatore del peso corporeo standardizzato.

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Quetelet non aveva intenzione di creare uno strumento per valutare la salute individuale, ma piuttosto per studiare le caratteristiche della popolazione nel loro insieme, ma nel corso degli anni, l’IMC è diventato uno strumento ampiamente utilizzato per valutare identificare i rischi per la salute legati direttamente al peso.

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La popolarità dell’IMC è cresciuta notevolmente nel corso del tempo, soprattutto nel XX secolo, quando è stato adottato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e da altre istituzioni sanitarie come strumento di screening per l’obesità e il sovrappeso.

L'INDICE DI MASSA CORPOREA - IMC

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L'INDICE DI MASSA CORPOREA - IMC

Oggi l’IMC è utilizzato in tutto il mondo come indicatore generale dello stato ponderale e della salute, anche se è importante ricordare che ha alcune grosse limitazioni. Non ci credi? Nel film “I GEMELLI” Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito avevano entrambi un IMC di 34!!!

L'INDICE DI MASSA CORPOREA - IMC

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I GEMELLI 2

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Parlando di limitazioni, l’IMC:

 

– non tiene conto della composizione corporea

L’IMC non distingue tra massa grassa e massa magra, perciò due individui con lo stesso IMC possono avere composizioni corporee molto diverse, ad esempio uno potrebbe avere una maggiore massa muscolare e uno una maggiore percentuale di grasso corporeo. Questo significa che l’IMC potrebbe sovrastimare il grasso corporeo in individui molto muscolosi o sottovalutarlo in individui con una bassa massa muscolare. Vedi sopra…

 

– non considera la distribuzione del grasso corporeo

L’eccesso di grasso addominale è associato a un rischio maggiore di malattie cardiache e diabete, mentre quello sulle cosce e sui fianchi è potenzialmente molto meno dannoso.

 

– non tiene conto della statura

L’IMC considera solo l’altezza, senza distinguere tra le proporzioni corporee, pertanto le persone alte risultano sempre avere un IMC più alto.

 

– non è adatto a tutti

L’IMC è stato sviluppato principalmente per la popolazione media adulta e potrebbe non essere affatto accurato per bambini, adolescenti, anziani, atleti ecc., che richiedono strumenti di valutazione completamente diversi; nei bambini, ad esempio, si utilizzano le curve di accrescimento.

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PERCENTILI SPIEGATI

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Nonostante tutte queste limitazioni, l’IMC è ancora ampiamente utilizzato per diversi motivi:

 

– semplicità di calcolo

Questa caratteristica rende l’IMC facilmente utilizzabile in molte situazioni, compresa l’autovalutazione, gli ambienti clinici e di ricerca.

 

– screening

Un IMC elevato è associato a maggior rischio di malattie cardiache, diabete e altre condizioni correlate all’obesità.

 

– standardizzazione

L’IMC fornisce una misura che può essere utilizzata per confrontare il peso di individui all’interno di una popolazione o diverse popolazioni.

 

 Insomma, nonostante critiche e limitazioni, l’IMC rimane uno strumento utile e conveniente per valutare il peso corporeo a livello di popolazione e individuale, specialmente quando è utilizzato insieme ad altre misure e valutazioni cliniche.

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